Per la soluzione delle edentulie totali (assenza di elementi dentari in una intera arcata, inferiore o superiore), la possibilità di creare una protesi, fissa o rimovibile, su impianti consente di sostituire le protesi mobili tradizionali che, per la loro precaria stabilità, devono essere mantenute in posizione mediante l’uso di adesivi; le protesi totali su impianti rimangono invece stabilmente in posizione anche in fase di masticazione.
Per la protesizzazione fissa di una intera arcata, nei casi in cui le condizioni ossee siano particolarmente favorevoli, possono essere sufficienti solo 4 impianti (soluzioni “all on four”).
Tuttavia, più di frequente, in presenza di un volume osseo ridotto o di qualità ossea non adeguata, sono necessari più impianti: 6-8 per l’arcata superiore, 5-6 per l’arcata inferiore.
Anche in questi casi, così come avviene nelle protesizzazioni singole o parziali, a distanza di circa 2 mesi dall’intervento, vengono fissati agli impianti pilastri o strutture (ne esistono di diverse tipologie e di differenti materiali) che sosterranno la protesi totale fissa.
In caso di riabilitazione con impianti di una edentulia totale mediante protesi rimovibile, sono in genere sufficienti 2 impianti, anche se in molti casi, soprattutto in presenza di una qualità ossea scadente, si preferisce posizionare 4 impianti per l’arcata superiore o 3 impianti per l’arcata inferiore.
In queste situazioni gli impianti vengono uniti tra loro da strutture metalliche o sono abbinati a sistemi di ritenzione (generalmente sferici o esagonali).
La protesi rimovibile fissata agli impianti non subisce alcuno spostamento durante lo svolgimento delle normali funzioni e si può rimuovere solo per effettuare le necessarie operazioni di mantenimento dell’igiene.
Il risultato è difficilmente distinguibile dalla dentatura naturale.